Storie di San Donnino
Nella parte alta è riprodotta, forse utilizzando la lastra originale, l’incisione del Riva (inv. nn. B1 e B2), alla quale risulta aggiunta, a fronte della linea dell’autore, l’iscrizione: «Gulielmo (sic) Silvestri ritrovò 1812». Sul davanti ha un timbro a inchiostro della Curia Episcopale Fidentina. Sotto, a composizione tipografica, l’iscrizione a lettera capitali: SAN DONNINO MARTIRE / IL TAUMATURGO DELLA LOMBARDIA E DELLA TOSCANA; sotto, a sinistra, una succinta storia del martire e del suo culto, sino all’invenzione del corpo avvenuta nel 1583, mentre a destra sono riprodotte un’antifona e un’orazione al Santo, seguite da una dedica al Conte Luigi Sanvitale, vescovo di Borgo San Donnino dal 1817 al 1836. Fuori cornice, al piede, la Marca del Tipografo e la data.
GG
Ottobre 1853
B29
Carta
Stampa da incisione su rame e tipografica
61 x 45,5 cm
Da restaurare
Deposito 2003
Archivio Diocesano di Fidenza
Sec. XIX