Reliquie dei Ss. martiri Donnino, Chiara, Celso, Feliciano, Adeodato, Venusta, Eroe

Reliquiaro a urna in legno intagliato, laccato e dorato, munito di vetri su tre lati (inv. n. L8/1) contenente un cuscino di seta rossa, con decori di fiori di tessuto, sul quale sono legate le reliquie con incollati i cartigli con iscrizioni manoscritte: 1) S. VENUSTAE M. 2) S. HEROIS M. 3) S. CLARAE M. 4) S. CELSI M. 5) S. ADEODATI M. 6) S. FELICISSIMI M. 7) S. DOMNINI M.
L’urna è chiusa con nastri di seta rossa e sigilli del vescovo di Fidenza Vincenzo Manicardi, che sottoscrisse anche la fede di autenticità (inv. n. 143), dalla quale si evince che le reliquie provenivano dal cimitero di Priscilla in Roma ed erano state riconosciute dal cardinale Antonio Guadagnini (in effetti Giovanni Antonio Guadagni), salvo quella di S. Donnino, che proveniente dal Duomo di Fidenza era stata riconosciuta dal predecessore PierGrisologo Basetti.
GG