Reliquia di S. Mauro abate
Teca ovale – formata da fondo/coperchio e teca a incastro con cornice, decorata con motivo a zig zag – contenente un cartoncino verde, distanziato dal vetro mediante un cordoncino di seta rosso e argento fissato lungo l’orlo, sul quale sono fissati – entro cornici a rilievo di carta dorata e argentata – la reliquia e il cartellino con l’iscrizione: S. Mauri Ab. Sul verso, la reliquia è fissata mediante un filo di seta rosso e un sigillo illeggibile di cera lacca rossa (Fede inv. G30).
S. Mauro di Glanfeuil, morto nel 584, discepolo di San Benedetto, fondò un’abbazia nell’Angiò. È patrono dei calderai e per antica tradizione viene invocato per essere preservati dalla polmonite e dalle emorragie. La sua festa è il 15 gennaio.
GG
1816
R5
Ottone argentato, vetro, cartoncino, seta, cera lacca
Sbalzo e saldatura, ritaglio, scrittura, incollaggio e sigillatura
3,84 x 2,65 x 1 cm
Buono
Deposito
Palazzo vescovile di Fidenza
No
Sec. XIX
11,1 gr