Ostensorio raggiato
Oggetto usato per l’esposizione dell’Ostia eucaristica, fa parte del corredo del vescovo Girolamo Bajardi, vescovo di Borgo san Donnino dal 1753 – 1775. Nella parte alta, sopra e sotto la teca, ha coppie d’angioletti affrontati portanti mazzi di spighe di frumento e tralci di vite con grappoli d’uva, che sono simboli eucaristici. Altri due cherubini, fra nuvole, sono posti nella cimasa a sostenere la croce. La teca contiene una lunetta portaostia d’oro, forse non originale.
Sul piede ha sbalzata l’arma vescovile di Girolamo Bajardi e l’arma di don Francesco Evangelisti (aquila aureolata con libro aperto e le iniziali D.F.E.).
Sull’orlo del piede porta il bollo della zecca di Augsburg e il punzone E.D., corrispondente alla bottega dell’orafo Emanuel Abraham Drentwet, operante all’epoca in questa città. Nell’inventario degli argenti del 1845 era registrato nel corredo dell’altare del Ss. Sacramento.
GG
Sec. XVIII
O18
SBAS PR 00211182
Argento
Pietre preziose
Cesello
Doratura
Sbalzo
72 x 29 x 17,3 cm.
Ottimo
Deposito
Cattedrale di Fidenza
Sala del Tesoro
Sec. XVIII