Navicella porta incenso
Utilizzata per contenere l’incenso da porre nei turiboli durante le funzioni liturgiche, è formata da un piede circolare con gambo e da un contenitore oblungo chiuso nella parte superiore da una parte fissa e da un coperchio incenierato, con un pinnacolo a forma di vaso. Lo stile neoclassico è espresso particolarmente nel piede, nel gambo e nel pinnacolo, mentre la decorazione a foglie d’acanto del contentenitore è proiettata verso lo stile di metà Ottocento.
Sull’orlo del piede vi è il punzone della Zecca di Parma (Aquila) affiancato dalla lettera A, in uso dal 1916 per identificare le opere in argento realizzate nella città, ed il punzone romboidale con leggibile solo la lettera M, mentre sull’orlo del coperchio vi è invece il Marchio della zecca di Parma per piccoli oggetti (Giglio) affiancato dalla lettera a e il punzone romboidale con la lettera M sormontata da un piccolo giglio, riferibili alla bottega dell’argentiere, che è lo stesso del turibolo inv. n. O167.
GG
1820
O168
Argento
Sbalzo e cesello
18,3 x 18.3 x 8,3 cm
Ottimo
Deposito 2003
Chiesa parrocchiale di S. Maria Ausiliatrice di Bargone
No
1820