Corredo di biancheria per la celebrazione eucarestica

Corredo composto da:
Amitto: Telo di cotone bianco di forma rettangolare, orlato di pizzo, indossato sulle spalle sotto il camice, munito di due lunghi nastri abbottonati ai due angoli d’uno dei lati maggiori per allacciarlo sul petto. Sul telo sono ricamati una croce trifogliata in clipeo entro il quale è posta in tondo l’iscrizione del motto vescovile di mons. Galli: «UT DEUS SIT OMNIA IN OMNIBUS», e, nell’angolo sn in basso, l’iscrizione «Cattedrale di Cremona / 2 maggio 1998».
Corporale: Tessuto consacrato di cotone bianco e di forma quadrata che viene steso sull’altare per posarvi le ostie o i vasi con il Sacramento. Ha ricamate quattro croci trilobatae, una su ogni lato.
Palla: Tessuto consacrato di cotone inamidato di forma quadrata, orlato di pizzo, utilizzato per coprire il calice e la patena durante la messa. È decorato al centro da una croce trifogliata.
Purificatoio: Tessuto rettangolare di cotone bianco orlato di pizzo utilizzato dal celebrante per asciugare il calice, le labbra o le dita durante la messa. In basso al centro ha ricamata una croce che sorge da un mazzo di fiori con sopra in tondo l’iscrizione: «O Crux Ave Spes Unica».
Manutergio: Piccolo asciugamano di cotone bianco orlato di pizzo che il sacerdote utilizza per asciugare le mani dopo le abluzioni durante la messa. Ha ricamata una croce trifogliata entro una cornice a racemi con sotto l’iscrizione: «Come il grano nell’Ostia / si fonde e diventa un solo Pane / Come l’uva nel torchi si spreme / per un unico vino».
Manutergi Piccolo asciugamano di cotone bianco orlato di pizzo che il sacerdote utilizza per asciugare le mani dopo le abluzioni durante la messa. Ha ricamata una croce trifogliata con uva e frumento con a fianco l’iscrizione: «Gloria e onore a Te / Re dei secoli».
Il corredo è stato realizzato e donato a mons. Maurizio Galli in occazione della sua consacrazione episcopale.
GG