
Cattedrale di Fidenza – Interno: Cacciata degli angeli ribelli dal Paradiso
Il rilievo si sviluppa su tre diversi pannelli:
Sul primo, di forma rettangolare e posto verticalmente, è scolpita una mandorla a doppia cornice, decorata da ovoli e treccie, nella quale Dio Padre sta assiso ieraticamente sopra un sedile (faldistorio ?) con le estremità dei braccioli zoomorfe, coi piedi nudi posati sopra un piedestallo. La testa è circondato da un’aureola crociata – sul cui braccio verticale è incisa la lettera L e su quelli orizzontali le lettere V – X, a formare la parola Lux (= Luce); il volto incorniciato da lunghi capelli e da una barba divisa in quattro ciocche; indossa una lunga tunica a maniche strette, con polsini ornati da greche, sulla quale porta un sorta di cotta a maniche laghe con sovrapposto un pallium, un lembo del quale è posato sulla spalla destra, che scende obliquamente dalla spalla sinistra lungo il busto attorcigliandosi attorno al ventre; le braccia sono allargate come fossero posate ai braccioli del sedile, con la mano destra benedicente e la sinistra che tiene un cartiglio aperto con l’iscrizione a lettere capitali: FECI / IV.DI / CI.V / M.E / T. IV / STI / CI. / AM (Fecit iudicium et iustitiam = Ho fatto giudizio e giustizia). Caratteristici i lembi obliqui degli abiti, caratterizzati pieghettature a dente di sega.
Il secondo e il terzo pannello orizzontali sottostanti formano una sorta di capitello, il cui abaco costituisce la seconda fascia del rilievo, sulla quale – da sinistra a destra – un angelo in volo, che ha dietro un altro angelo di cui si scorge la testa, ha una lancia in mano (mutila) e spinge due angeli ribelli capovolti, caratterizzati dalla metamorfosi dei corpi: le corna che spuntano sulla testa, le orecchie animali, il naso camuso, la bocca allargata in una smorfia mostruosa, il corpo peloso e le zampe d’uccello rapace al posto dei piedi.
Sull’ultimo pannello trapezoidale, un angelo in piedi verso destra, con una croce nella mano destra, infila la lancia tenuta nella sinistra nel collo d’un angelo ribelle che precipita capovolto, seguito da un altro che gli sta dietro, mentre – all’estremità opposta – un terzo in posizione ancora verticale osserva la scena.
GG
S21
SBASPR 00211086
Pietra arenaria
Scultura a rilievo
non rilevate
Discreto
Cattedrale, interno, 1° pilastro ds della navata centrale