Calice eucaristico
Il calice ha il piede a pianta esagonale a piramide abbassata, sul quale è fissato il gambo tronco piramidale esagonale, con nodo esagonale e terminazione del gambo esagonale, sul quale è fissata la coppa troncoconica.Il piede ha incisi su tre delle sei
Calice eucaristico con patena
Oggetto a piede triangolare con decori in stile neoclassico e con i simboli della Passione di Cristo inseriti in nove clipei ovali che tripartiscono la decorazione del piede, del nodo e del bocciolo. La coppa è dorata come la patena concava che l'accompagna.Nella piastra
Calice eucaristico con patena
Oggetto molto simile a quello della chiesa di Cabriolo (inv. n. O172), dal quale si differenzia per la forma del piede a base esagonale mistilinea che si alza verso il gambo in forma conica leggermente svasata e tripartita da cornici con modiglioni a volute
Calice eucaristico con patena
Oggetto composto da diverse parti prodotte al tornio con decorazioni cesellate a motivi geometrici e fitomorfi. La coppa è dorata. L'oggetto è corredato dalla patena sbalzata e dorata e dell'astuccio originale in cartone ricoperto di carta azzurra.GG
Candeliere figurato
Piccolo candeliere formato da una scodelletta circondata da fogliette, con al centro un perno per il fissaggio d'una candeletta; ha saldata sul davanti una mezza luna al centro della quale si erge un angioletto offerente.È probabile ricordo di una festa di compleanno di mons.
Candeliere per il cero pasquale
Grande candelabro in argento, con piedestallo in bronzo, di stile ecclettico, adoperato per esporre nella cattedrale il cero pasquale dalla notte di Pasqua alla domenica di Pentecoste. Nel piestallo sono riprodotti San Donnino cefaloro, lo stemma di mons. Giuseppe Fabbrucci,
Candelieri d`altare
La serie è composta da 4 piccoli candelieri portanti incisa sul piede l'arma del canonico Francesco Evagelisti. Sul bordo hanno tutti il punzone della bottega parmense dell'argentiere Alessandro Bonani.Nell'inventario degli argenti della cattedrale del 1845 erano registrati fra gli arredi
Candelieri d`altare (grandi)
I sei grandi candelieri furono realizzati per l'altare maggiore del Duomo all'epoca del vescovo di Borgo San Donnino Gerolamo Bajardi, dei quali recano lo stemma sul piede, assieme all'immagine di San Donnino cefaloforo e all'iscrizione: D.O./M./1763, che indica la data
Candelieri d`altare (piccoli)
I 4 candelieri, che fanno parte del corredo settecentesco per l'altare maggiore del Duomo, portano sul piede lo stemma di mons. Girolamo Bajardi, vescovo di Borgo San Donnino dal 1753 al 1775.GG
Candelieri d’altare
Tre coppie di candelieri d'altare di fattura quasi simile e d'altezza leggermente differente, con raffigurazioni a mezzotondo nei piedi così suddivise:1^ coppia: S. Bernardo, Madonna del Rosario e Stemma coronato e pentapartito con l'iscrizione «TORRELI»;2^ coppia: San Bernardo, S. Donnino cefaloforo