Il Museo del Duomo di Fidenza, con entrata in Via Don Minzoni 10/A, è costituito da due parti collegate anche se autonome, una all’interno del Palazzo Vescovile con sale espositive che ospitano la Sezione Medievale e il Tesoro di San Donnino e l’altra all’interno della Cattedrale rappresentata dal Matroneo settentrionale.
All’ingresso del Museo vi è un piccolo spazio dove si possono avere informazioni, prenotare visite guidate di gruppi scolastici e comitive, sia al Museo che al Duomo, acquistare bibliografia specifica sui beni e la storia del territorio diocesano e gadgets della Via Francigena. Al piano superiore, nella saletta dei dipinti, è esposta una raccolta di quadri dal XVI al XIX secolo che sintetizza in qualche modo la storia delle devozioni
nelle varie comunità parrocchiali della città e della diocesi, ed anche le committenze artistiche della zona.
Sono di notevole interesse, fra gli altri: l’Assunzione di Maria di Giulio Campi e l’Assunta con San Rocco e committente e la Deposizione di suo fratello Vincenzo, che rappresentano la rinomata scuola rinascimentale cremonese;
una Deposizione di Gesù e un Bacio di Giuda di scuola genovese del Seicento, l’ex-voto d’un Miracolo della Madonna del Carmine (1648), attestante la diffusione della devozione carmelitana nell’area fidentina;
l’effige settecentesca di Sant’Anselmo di Canterbury e la coeva Apparizione della Virgén del Pilàr a S. Giacomo e ai suoi discepoli, che testimoniano l’affermarsi in Borgo S. Donnino di devozioni nate lungo le vie di pellegrinaggio.