Morte di S. Andrea Avellino
Raffigura il santo vestito dei paramenti per la liturgia eucaristica, colpito da apoplessia davanti all’altare all’inizio della celebrazione della Messa, mentre si sta accasciando, sorretto dal fratello laico che gli era stato affiancato per aiutarlo e un angelo. Sopra si librano due angioletti e dietro un vecchio parla ad un angelo.
Il dipinto fu commissionato al pittore borghigiano di alcuni devoti che avevano inviato agli Anziani della comunità cittadina un memoriale in cui proponevano d’avere avere come compatrono della città il santo protettore contro l’apoplessia e si dicevano disposti a sostenerne la spesa.
L’11 aprile 1730, i reggenti del Comune, ottenuta l’approvazione del Duca, provvidero alla costruzione del nuovo altare nella cappella già dedicata a S. Pietro in Vincoli, concessa dal Capitolo della cattedrale.
Il disegno preparatorio si trova nella Biblioteca Palatina di Parma.
GG
1731
D133
SBASPR 08/00211076
Dipinto su tela
Olio
Non rilevate
Buono
Cattedrale di Fidenza
No
Sec. XVIII