Buono da 2 lire del Regno d’Italia
Tiratura di 33.260.000 pezzi,
D / Profilo vs. ds. del sovrano con l’iscrizione in tondo «VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA».
R / Il Fascio, in alto a ds del quale, al bordo, vi sono le firme dell’autore e dell’incisore, mentre al suo fianco, al centro, vi sono le iscrizioni: (a sn) «BUONO / DA LIRE / 2», (a ds) «1923».
La moneta in quanto ritrovata nell’arca di S. Donnino del 1488, al momento dell’ultimo spostamento nella cripta della cattedrale, segna probabilmente la ricognizione fatta alla stessa da mons. Giuseppe Fabrucci, vescovo di Fidenza dal 1915 al 1930.
GG
1923
N250
Nichelio
Conio
Diametro, 28,9 mm
Mediocre
Deposito
Palazzo vescovile di Fidenza
No
1923
9,6 gr