Reliquia di S. Crispino da Viterbo

Teca ovale d’argento composta da un contenitore anteriore, munito di cornice cesellata, falda con anello di sospensione e vetro, e da un coperchio posteriore. Nel contenitore è inserito un vassoietto di cartoncino ricoperto di seta rossa – con l’orlo e una seconda cornicetta ovale incollata al centro con la costa dorata, e con decorazioni di spirale di filo argentato – sul quale sono incollate la reliquia e il cartiglio con l’iscrizione manoscritta: S. Crispini […] C.
All’interno della teca, sul verso del vassoietto, vi è il sigillo ceruleo del vescovo di Fidenza Pier Grisologo Basetti, il quale sottoscrisse la fede di autenticità (inv. G99), dalla quale si evince che la reliquia era già stata riconosciuta dal predecessore Giovanni Neuschel.
GG