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San Giorgio libera la fanciulla dal drago
San Giorgio di Lydda, a cavallo, trafigge con la propria lancia il drago e libera la fanciulla che teneva prigioniera. La scena leggendaria fu accreditata da Giacomo da Varazze ne La Legenda Aurea (1385). In alto a sinistra, sopra le mura della città, una donna assiste alla scena.
Qualche autore accredita l’ipotesi che il dipinto sia dovuto alla munificenza di Bernabò Visconti, duca di Milano, che in una delle sue soste a Borgo San Donnino assieme ad una compagnia dei cavalieri di S. Giorgio l’avrebbe fatto eseguire nell’area presbiterale dell’oratorio di S. Giorgio, che era stato eretto dopo il 1317 a seguito d’un legato testamentario d’uno dei marchesi Pallavicino.
GG
seconda metà sec. XIV
D2
SBAS PR 00211014
Dipinto murale
Affresco
250 x 263 cm. ca.
Buono
Deposito
Oratorio di S. Giorgio di Fidenza
Si, Sala del Tesoro
Sec. XIV