Ritratto del papa Pio VI (alias Giovan Angelo Braschi)

Catalogato come Gregorio XVI nelle schede della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Parma, il dipinto riprende, salvo la posizione della mano destra benedicente, il ritratto di Pio VI disegnato da Giovanni Domenico Porta e riprodotto su rame da Domenico Cunego, probabilmente nell’anno stesso dell’elezione del pontefice (1775).
L’esistenza d’un ritratto di Pio VI a Fidenza è certamente legata al suo pernottamento nel vescovado, nella notte fra il 14 e il 15 aprile 1799, mentre era tradondotto prigioniero in Francia, dove morì qualche mese più tardi nella fortezza di Valence.
GG